Ciao Ragazzi! Oggi sarà Matteo a raccontarvi il suo splendido viaggio in Normandia, sulle orme della storia. Non mi rensta che lasciare la parola a lui, buona lettura!
La Normandia è stata per moltissimo tempo uno dei miei
sogni nel cassetto, sogno che si è finalmente avverato nell’estate del 2006.
La motivazione principale di questo viaggio era il mio
interesse per la storia moderna e la Normandia è stata teatro di un avvenimento
nel giugno 1944, il famoso D-Day.
1 giorno
Il viaggio, iniziato di primo mattino, si è concluso
per l’ora di cena a Cherbourg, situata all'estremo Nord della penisola di Cotentin, dopo aver attraversato e visto la splendida
campagna francese.
2 giorno
Dopo la colazione si è partiti alla volta di Caen,
distante poco più di 120 km. Caen, a 20 km dal mare, è una città di oltre
centomila abitanti, capoluogo della regione del Calvados e attraversata dal
fiume Orne.
La città è stata teatro di feroci combattimenti
durante la battaglia di Normandia nel Giugno/Luglio 1944 ed è stata ricostruita
in gran parte, anche se nelle campagne circostanti l’area urbana si possono
trovare ancora alcuni segni della guerra, come crateri causati dallo scoppio di
bombe.
La meta principale della visita è stato il Museo
“Memorial de Caen” (zona nord della città), inaugurato nel 1988, che offre uno sguardo a
360° su quella che fu la sciagura della Seconda Guerra Mondiale e inoltre
ospita un’ala dedicata alla Guerra Fredda; ospite d’eccezione un frammento del muro
di Berlino.
Dopo aver pranzato nell’area ristoro del museo e aver
preso qualche souvenir, nel primo pomeriggio siamo partiti alla volta del
“Memorial Pegasus Bridge”.
Il Pegasus Bridge è un ponte che permette
l’attraversamento da una riva all’altra del
fiume
Orne presso Benouville Sur Orne. Il ponte fu teatro di uno scontro molto famoso
tra i paracadutisti inglesi e i soldati tedeschi alle prime ore del 6 giugno
1944; le sequenze del film “Il giorno più lungo” raccontano fedelmente questo
avvenimento.
Il ponte originale è stato sostituito da uno più
grande ma di forma praticamente identica, ed è stato spostato a poche decine di
metri nel cortile del museo, in cui è presente un’accurata esposizione di materiale
storico risalente al D-Day e nel cortile sono presenti veicoli militari (tra
cui un aliante) a testimonianza di quell’evento.
Proseguendo lungo la riva occidentale del fiume in
direzione nord abbiamo raggiunto il comune di Ouistreham per visitare il “Musee
le Grand Bunker”; questo museo consiste in un bunker d’avvistamento su 5 piani
aperto al pubblico. Per gli appassionati è sicuramente una tappa obbligata del
viaggio. La giornata si è poi conclusa con il ritorno a Cherbourg.
3 giorno
L’obiettivo della giornata era visitare l’intera
area sud–occidentale della penisola di Cotentin.
Prima tappa è stata la spiaggia di Quineville; la
spiaggia non fu realmente teatro dello sbarco ma a ridosso di un muro
antisbarco e di un bunker ancora presenti è stato edificato il museo “Memorial
de la Libertè Retrouvèe”. All’interno sono presenti delle ambientazioni di
alcune situazioni frequenti in quel periodo storico. Per l’ora di pranzo ci
siamo recati nel paese di Sainte Mere Eglise, per poi visitare il museo “Musèe
Airborne” e la splendida piazza che rappresenta senz’altro il tipico ambiente
dei centri abitati normanni: chiesa in pietra con ampia piazza su un lato e
filare d’alberi a cingerla.
Nel primo pomeriggio camminata lungo la spiaggia nella
zona di Saint Marie du Mont; le sensazioni che si provano sono uniche: il mare
non è visibile direttamente ed è necessario superare alcune dune e oltre queste,
ecco l’Oceano Atlantico che, con il fragore delle sue onde, rompe il silenzio
dell’ambiente circostante. Un’altra esperienza unica è aggirarsi tra le dune e
incontrare lungo il cammino delle lapidi che indicano il punto in cui sono
morti alcuni soldati americani e i resti delle fortificazioni...chi ha uno
spirito particolarmente romantico mi capirà perfettamente.
Sulla via per il nostro albergo a Vaubadon, sud-ovest
di Bayeux, una breve sosta al museo “Dead Man’s Corner Museum” a Saint Come Du
Mont.
4 giorno
Direzione: spiaggia “Omaha”
La prima tappa è stato il
cimitero dei caduti tedeschi a La Cambe, con le lapidi di colore nero. Ci siamo
spostati verso la costa e siamo infine giunti sulla scogliera di Pointe Du Hoc,
situata a circa 5 km da La Cambe e tra Grandcamp-Maisy e Sainte-Pierre Du Mont.
Il sito presenta diversi
resti di bunker tedeschi, parlo di resti perché durante il D-Day quest’area è
stata pesantemente bombardata dal mare e dal cielo in quanto ospitante una
postazione di artiglieria di grosso calibro; in realtà i cannoni erano stati
spostati nell’entroterra e quindi tutto fu inutile.
Visitando l’area bisogna
spostarsi in mezzo ai crateri delle esplosioni che possono superare i 10m di
diametro e 4 metri di profondità.
Dopo un passaggio veloce
lungo la strada costiera siamo giunti al cimitero dei caduti americani situato
tra Saint Laurent sur Mer e Colleville sur Mer; qui è stato girato il film “Salvate
il Soldato Ryan”, l’emozione che si prova visitandolo è unica, ci si sente in
dovere di ringraziare coloro che si sono sacrificati per portare la pace!
Dopo aver pranzato nel porto
della vicina Port En Bessin (il pesce è ottimo e il prezzo altrettanto) ci
siamo spostati verso est per vistare la batteria di Longues Sur Mer. Per gli
appassionati come me, questo sito è un must della visita in Normandia; i bunker
sono in eccellente di stato di conservazione, sia i 4 ospitanti i pezzi
d’artiglieria, sia quello per la direzione di tiro.
L’ultima tappa prima del
ritorno in albergo è stato il museo “Musèe du Debarquement” a Arromanches,
distante circa 4 km verso est da Longues.
5 giorno
Partenza mattutina come
sempre, direzione nord-est, verso Bayeux.
Bayeux è un comune di circa
tredicimila abitanti e si trova a metà della Normandia.
I monumenti principali sono
senz’altro la cattedrale in stile gotico e il museo comunale dove è custodito
l’Arazzo di Bayeux; ma al di là di questi due luoghi, Bayeux stesso è un comune
che merita di essere visitato (come ogni singola parte della Normandia) per le
sue atmosfere, i suoi colori e i suoi spazi magnifici.
Appena fuori il centro
abitato si trova il museo “Musee Memorial de la Bataille de Normandie”, una
tappa consigliata per l’ampio numero di reperti storici esposti, e per il
contiguo cimitero dei caduti inglesi, canadesi e in più in generale del
Commonwealth.
6 giorno
Lasciata Vaubadon ci siamo
diretti al margine occidentale della Normandia, verso il golfo di Saint-Malò,
per visitare la celebre Mont-Saint-Michel, una tappa obbligatoria in un viaggio
nel nord della Francia.
Lungo la strada,
avvicinandosi sempre di più al mare, si attraversano paesaggi stupendi e luoghi
con usanze uniche; è molto comune trovare canali in secca con imbarcazioni da
pesca o mezzi anfibi arenati (in realtà si aspetta solo l’arrivo dell’alta
marea per poter diventare operativi). Per chi è un buongustaio, sono molto
frequenti lungo la strada dei banchi di pescatori, che offrono ogni sorta di
pesce ma soprattutto molluschi, in particolare ostriche! Buongustai e
intenditori…siete avvisati!
Ed ecco, finalmente, davanti
agli occhi l’inconfondibile sagoma di Mont-Saint-Michel.
Mont-Saint-Michel è
un’isolotto tidale, ossia un’isola collegata alla terraferma da una lingua di
terra che viene periodicamente coperta dall’acqua dell’alta marea; per essere
precisi l’isola oggi è collegata alla terraferma da una strada rialzata dove si
trova anche un parcheggio.
Entrando nella cittadella si
compie un salto nel passato, l’architettura è medievale e per arrivare
all’abbazia che sorge in cima, si deve compiere un percorso che offre viste
meravigliose.
Gradualmente si ottiene una
vista a 360 gradi dell’intera area che circonda Mont Saint Michel, si osserva
l’arrivo della marea e si rimane immobili in silenzio a contemplare questo
spettacolo!
In cima, si entra
nell’abbazia benedettina edificata in stili tra loro sovrapposti dal carolingio
al gotico passando per il romanico; dopo una visita e una pausa per le foto
nelle terrazze e spazi situati all’esterno, abbiamo a malincuore fatto ritorno
all’auto per ripartire alla volta di Saumur, situata a sud-est di Angers, per
visitare il museo militare “Musèe des Blindes”.
Per l’enorme distanza da
coprire, abbiamo deciso di arrivare a Saumur in due tappe, la prima prevedeva
di raggiungere Angers entro la sera e pernottare, ripartendo il mattino
seguente.
7 giorno
Partiti da Angers, siamo
arrivati a destinazione dopo circa un’ora; è iniziata quindi la visita al
museo.
Per le persone appassionate
come me di mezzi e storia militare questo è un luogo di culto, sono infatti
presenti mezzi di ogni nazione e di ogni periodo storico ma soprattutto sono
tutti ancora perfettamente funzionanti.
Dopo un’estenuante ma gradevole
“sessione fotografica” si è lasciato il museo e intrapreso il viaggio di
ritorno, che è stato lungo ma con il pensiero alle innumerevoli cose e
sensazioni provate in questo viaggio…e personalmente mi auguro di riviverlo
molto presto e lo consiglio caldamente.... BON VOYAGE!!!
Matteo Sordi
The Normandy
Hello Guys! Today Matteo
will tell you about his wonderful trip to Normandy, in the footsteps of
history. I just have to leave the word to him, happy reading!
The Normandy has been for a
long time one of my dreams and it has finally come true in the summer of 2006.
The main motivation for
this trip was my interest in modern history and Normandy was the scene of an
incident in June 1944 , the famous D-Day.
1 days
The trip, which began early
in the morning, was concluded in time for dinner at Cherbourg, located at the North
of the Cotentin Peninsula, after crossing and saw the beautiful French
countryside.
2 days
After breakfast, we started
at a time of Caen, which is just over 120 km. Caen, 20 km from the sea, is a
city of over one hundred thousand inhabitants, capital of the region of
Calvados and crossed by the river Orne.
The city was the scene of
fierce fighting during the battle of Normandy in June / July 1944 and was
rebuilt in large part, although in the countryside surrounding the urban area
you may still find some signs of war, such as craters caused by the outbreak of
bombs.
The main goal of the visit
was the Museum "Memorial de Caen" (the area north of the city),
opened in 1988, offering a 360° view of what was once the disaster of the Second
World War and also hosts a wing dedicated to the Cold War; special guest a
fragment of the Berlin Wall .
After lunch in the dining
area of the museum and taking a few souvenirs, in the early afternoon we left
for the "Memorial Pegasus Bridge".
The Pegasus Bridge is a
bridge that allows crossing from one bank of the River Orne at Benouville Sur
Orne. The bridge was the scene of a confrontation between the paratroopers very
famous British and German soldiers in the early hours of June 6, 1944;
sequences of the film "The Longest Day" faithfully recount this
incident.
The original bridge was
replaced by a larger one but virtually identical in shape, and has been moved
to a few tens of meters in the courtyard of the museum, where there is a
careful exposition of historical material dating back to the D-Day and in the
courtyard are present military vehicles (including a glider ) to witness the
event.
Continuing along the west
bank of the river to the north, we reached the town of Ouistreham to visit the
"Musee Le Grand Bunker", this museum is in a bunker lookout over 5
floors open to the public. For fans is definitely a must trip. The day ended
with the return to Cherbourg.
3 days
The aim of the day was to
visit the entire area south -west of the Cotentin Peninsula.
First stop was the beach
Quineville, the beach was not really scene of the landing but behind a wall of
a bunker anti landing and yet it was built the museum "Memorial de la
Liberté retrouvée". Inside there are some of the locations of frequent
situations in that historical period. After lunch, we went to the village of
Sainte Mere Eglise, then we visited the museum "Musée Airborne" and
the beautiful square that is certainly the typical environment of the villages
Norman: stone church with a large square on a side and row of trees to encircle.
In the early afternoon walk along the beach in the
Saint Marie du Mont, the sensations you feel are unique: the sea is not
directly visible and you need to overcome some of these dunes and over, here is
the Atlantic Ocean, with the roar of the its waves, breaks the silence of the
surrounding environment. Another unique experience is wandering through the
dunes and along the way meet the gravestones that indicate which killed some
American soldiers and the remains of the fortifications ... who has a
particularly romantic spirit will understand me perfectly.
On the way to our hotel in Vaubadon, south -west of
Bayeux, a short stop at the museum "Dead Man's Corner Museum" in
Saint Come Du Mont .
4 days
Direction: beach "Omaha".
The first stop was the cemetery of the fallen Germans
in La Cambe, with the tombstones of black color. We moved to the coast and
finally got on the cliffs of Pointe Du Hoc, located about 5 km from La Cambe
and between Grandcamp -Maisy and Sainte -Pierre Du Mont.
The site has several remains of German bunkers, I
speak about remains because during the D-Day this area was heavily bombed by
the sea and the sky as a host location for large caliber artillery, but in fact
the guns had been moved in hinterland and then it was all useless.
Visiting the area, you must move in the midst of an
explosion craters that can exceed 10 meters in diameter and 4 feet deep.
After a quick pass along the coastal road we arrived
at the cemetery of the fallen Americans located between Saint-Laurent -sur-Mer
and Colleville -sur-Mer, here was shot the film "Saving Private Ryan",
the emotion that you try visiting it is unique, there feels compelled to thank
those who have sacrificed their lives to bring peace!
After lunch in the harbor of the nearby Port En Bessin
(the fish is great and the price equally), we moved east to endorse the battery
of Longues Sur Mer For fans like me, this site is a must visit in Normandy; the
bunkers are in excellent condition, both the host 4 pieces of artillery , and
one for the direction of the shot.
The last stop before returning to the hotel was the
museum "Musée du Debarquement" at Arromanches, about 4 km to the east
from Longues.
5 days
Departure in the morning as usual, heading north-east
towards Bayeux.
Bayeux is a town of about thirteen thousand
inhabitants and is located in the middle of Normandy.
The main monuments are undoubtedly the Gothic
cathedral and the municipal museum which houses the Bayeux Tapestry, but beyond
these two places, Bayeux itself is a town that deserves to be visited (like every
single part of the Normandy) for its atmosphere, its colors and its magnificent
spaces.
Just outside the town is the museum "Musee Memorial
de la Bataille de Normandie", a recommended step for the large number of
historical artifacts on display, and the adjoining cemetery of the fallen
British, Canadian , and more in general of the Commonwealth.
6 days
Leaving Vaubadon we headed to the western edge of
Normandy, towards the Gulf of Saint- Malo, to visit the famous Mont-
Saint-Michel, a must on a trip in the north of France.
Along the way, getting closer and closer to the sea,
passing through beautiful landscapes and places with unique customs, it is very
common to find in dry channels with fishing boats and amphibious vehicles
stranded (actually just waiting for the arrival of the high tide to become
operational ). For anyone who is a gourmet, are very frequent along the way of
fishing banks, which offer all sorts of fish, but especially shellfish,
particularly oysters! Gourmets and connoisseurs ... you have been warned !
And here, finally , before the eyes of the
unmistakable silhouette of Mont-Saint -Michel.
Mont-Saint-Michel is a tidal island, a small island,
which is an island connected to the mainland by a narrow strip of land that is
periodically covered by water at high tide, to be precise, the island is now
connected to the mainland by a causeway where there is also a parking lot.
Entering the citadel takes a leap into the past, the
architecture is medieval abbey that stands to get to the top, you have to
follow a path that offers wonderful views.
Gradually, you get a 360 degree view of the entire area
surrounding Mont Saint Michel, one observes the arrival of the tide and remain
motionless in silence to contemplate this spectacle!
At the top, you enter in the Benedictine abbey built
in styles between their overlapping from the Carolingian through the Gothic
Romanesque, after a visit and a break for photos on the terraces and spaces
located outside, we reluctantly returned to the car to share at a time of
Saumur , in the south- east of Angers, to visit the military museum "
Musée des Blindes".
For the huge distance to cover, we decided to get to
Saumur in two stages, the first consisted of Angers within reach in the evening
and spend the night, sharing the following morning.
7 days
Departing from Angers, we arrived at our destination
after about an hour, then began a visit to the museum.
For people like me passionate media and military history
this is a place of worship, are present means of each nation and every period
of history, but most importantly they are all still working perfectly.
After an exhausting but enjoyable "photo session"
has left the museum and started the return trip, which was long but with the
thought of the countless things and feelings on this trip ... and personally, I
hope to repeat it very soon and would definitely recommend .... BON VOYAGE !
Matteo Sordi
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