giovedì 15 maggio 2014

La Corsica...c'est MAGNIFIQUE !

Carlo e Roberta son dei veri viaggiatori... La Corsica deve essere girata, vissuta e amata, e direi che loro lo sanno fare davvero bene! Buona lettura!

Sono ormai sei anni che passo, insieme alla mia fidanzata, le vacanze estive in Corsica, una magnifica isola che ci ha conquistati fin dal primo giorno.
Angoli inesplorati, paesini caratteristici, spiagge caraibiche e paesaggi mozzafiato: la Corsica è una delle poche mete turistiche che conserva fieramente i caratteri di terra selvaggia e naturale, oltre a poter vantare secoli di storia e di cultura che hanno visto l’alternarsi di una molteplicità di popoli e del dominio genovese e francese.
Visitando l’isola, si ha la chiara sensazione di essere ospitati da un territorio che ha molto da raccontare e da offrire in ogni momento della giornata, semplicemente entrando in contatto con la popolazione locale e vivendo appieno la vita dei suoi paesi in cui si respira sempre un’aria particolare.
Nel 2011, un tour ciclistico di una settimana in solitaria mi ha permesso di amplificare tutte le sensazioni che avevo provato nei precedenti viaggi, grazie al particolare mezzo di trasporto, che permette di respirare i profumi e ascoltare i suoni dell'isola, e inoltre, essendo da solo, ho avuto l’occasione di rapportarmi con i vari personaggi del luogo, come proprietari di hotel, ristoratori, negozianti e talvolta semplici passanti.



IL VIAGGIO

Mediamente noi siamo stati via 11 giorni e 10 notti ogni anno, e abbiamo praticamente sempre fatto un giro quasi completo dell’isola soggiornando in hotel a 2/3 stelle (mediamente €100 a notte per camera).  
La spesa media giornaliera è stata sempre di circa 105-110 € a persona, considerando il trasporto navale (€250 di giorno o €200 di notte per A/R per 2 persone con macchina), la benzina (€ 180) che ovviamente dipende dai giri programmati, le cene (circa 25/30 € a testa), le colazioni, i pranzi e le spese varie (€50 globali a testa) come souvenir, parcheggi, ecc…




LA COSTA “ITALIANA”

La costa che si estende da Bastia, città in cui arrivano i traghetti in partenza da Genova e Savona, fino a Porto Vecchio è una lunga striscia di terra sabbiosa che non offre spunti di interesse: fino a Solenzara le strade sono scorrevoli, a differenza della maggior parte di quelle che si incontrano nel resto dell’isola, ma questa è forse l’unica parte di Corsica poco attraente; in caso di giro orario, la percorriamo velocemente una volta sbarcati dal traghetto per raggiungere in breve tempo le zone attorno a Porto Vecchio.



LA COSTA SUD: PORTO-VECCHIO e BONIFACIO

Il centro storico di Porto-Vecchio si sviluppa nell’antica cittadella, localizzata nella parte alta della città, dove si possono trovare vari ristoranti e alcuni locali tra i più animati dell’isola; Bonifacio dista circa 30 km e sorge attorno a un fiordo circondato dalle caratteristiche bianche scogliere calcaree, sulle quali si estende la meravigliosa cittadella da cui sono nitidamente visibili le coste della Sardegna: da Bonifacio partono dei battelli per visitare le Isole Lavezzi, selvagge e disabitate (molto ventose), ed è un’esperienza che consigliamo anche perché la vista della cittadella dal mare è incantevole.
Tra le spiagge migliori attorno a Porto Vecchio possiamo segnalare Pinarello e San Cipriano, Santa Giulia e Palombaggia, del tutto simili alle bellissime spiagge della Sardegna ma veramente affollate in alta stagione, e Rondinara, una baia stupenda dalla sabbia finissima che si raggiunge dalla strada che collega Porto-Vecchio a Bonifacio.
A est di Bonifacio si estende il Golf de Sperone, un’area che comprende villette lussuose e due spiagge raggiungibili con brevi camminate, ossia Petit Sperone,
piccola e la mia preferita della zona, e Grand Sperone, più selvaggia, ventosa e con il mare un po’ agitato; lungo la strada che collega Bonifacio a Sartene partono diramazioni che conducono a varie spiagge, tra cui citiamo Cala Stagnolu e soprattutto la Cala di Roccapina, caratterizzata da una spiaggia di sabbia bianca e contornata da una serie di rocce scolpite dal vento, una delle quali somigliante a un leone.
Fate attenzione, la maggior parte delle spiagge attorno a Bonifacio non presentano bar nelle vicinanze perciò è necessario attrezzarsi con panini e bibite prima di raggiungerle!

LA COSTA “FRANCESE”: PROPRIANO, AJACCIO e SAGONE

Il Golfo di Propriano offre alcune località molto interessanti come Cala Cupabia, Porto Pollo e Belvedere-Campomoro; nel Golfo di Ajaccio consigliamo la spiaggia di Verghia, e la Plage de Sevani, raggiungibile percorrendo la strada che porta verso le Isole Sanguinarie e successivamente deviando verso nord.
La strada che da Ajaccio conduce a Porto incontra il Golfo di Sagone, le cui località più rinomate sono Sagone stesso e Tiuccia, anche se a nostro parere sono meno attraenti di molte altre presenti sull’isola.
Propriano dispone di un piccolo porto attorno al quale sono presenti vari ristoranti e locali, tra cui una drogheria ricca di prodotti tipici corsi.
Ajaccio, famosa per avere dato i natali a Napoleone, è la più grande città della Corsica e a prima vista non sembra a misura di turista, ma attorno al vecchio porto e soprattutto lungo alcuni vicoli del centro storico si possono trovare degli ottimi ristoranti a buon prezzo.



LA COSTA “FRANCESE”: PORTO e GIROLATA

Il paesino di Porto è davvero particolare ed è incorniciato tra i Calanchi di Piana e Capo Girolata, tutte località inserite nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

A Porto, il vero spettacolo è il tramonto del sole sul mare con di fronte la torre genovese, assolutamente da non perdere!
I Calanchi di Piana sono formazioni geologiche di granito rosso dalla conformazione e la stretta strada che collega Piana a Porto è stata ricavata all’interno di queste rocce, rendendo quei pochi chilometri uno spettacolo mozzafiato tra angusti passaggi e curve a picco sul blu del mare.
Il Golfo di Girolata si trova a nord di Porto ed è raggiungibile solamente attraverso battelli in partenza da Porto oppure tramite tortuosi sentieri affrontabili a piedi; le spiagge degne di nota in questa porzione d’isola si raggiungono dalla località di Piana e sono la spiaggia di Arone, molto suggestiva, e la spiaggia di Ficajola (no bar), dall’eloquente forma e situata al termine di una discesa da brividi su strada strettissima; la litoranea che collega Galeria a Calvì è molto stretta, mal asfaltata e comprende punti a picco sul mare, però è vivamente consigliato percorrerla perché i paesaggi che offre sono indescrivibili.



LA COSTA NORD: CALVI’ e L’ILE ROUSSE

Calvì è una cittadina tipicamente ligure che sorge vicino alla Punta di Revellata e che offre un’animata vita notturna al pari di Porto-Vecchio.
La ferrovia, una singola rotaia che consente il passaggio a un piccolo trenino,  collega Bastia, Ajaccio, Calvì e Porto-Vecchio; al contrario l’Ile Rousse è stata fondata dal generale nazionalista Pasquale Paoli durante la guerra d’indipendenza da Genova e deve il suo nome al colore dell’isoletta che viene utilizzata come porto naturale, possiede una spiaggia dalla sabbia finissima e dalle acque limpide e offre intrattenimento con ristoranti e bar.
Tra Calvì e l’Ile Rousse si trovano l’arroccato paesino di Lumio e le spiagge di Algajola e Marina di Sant’Ambrogio, mentre addentrandosi nelle colline dell’entroterra della Balagne si può raggiungere Speloncato e soggiornare in un caratteristico hotel insediato nell’antico palazzo del Cardinal Savelli.
proseguendo invece verso est si può raggiungere il sito di Ostriconi, un’altra favolosa e selvaggia spiaggia (no bar) del nord della Corsica raggiungibile in dieci minuti a piedi tramite un sentiero abbastanza ripido: la strada che invece porta a Saint-Florent attraversa il deserto delle Agriates, una zona costituita da bassa vegetazione e arbusti nella quale si snoda un sentiero sterrato che porta alla spiaggia della Saleccia.



IL DITO: SAINT FLORENT e BASTIA

Capo Corso, volgarmente chiamato il dito della Corsica, si estende da Saint Florent a Bastia e viene definito l’isola nell’isola proprio perché ne possiede tutte le caratteristiche: la costa ovest è infatti alta e rocciosa, le strade sono strette e tortuose e sono presenti calette in cui però la sabbia è spesso sostituita da piccoli sassi.
Il primo centro che si incontra dopo Saint Florent è Nonza, costruito a picco su una grande spiaggia nera formata da residui di lavorazione di una vecchia miniera di amianto, mentre degno di nota è anche Centuri, paese di pescatori dal caratteristico porticciolo in cui si può pranzare con ottimo pesce fresco.
Il punto più a nord di Capo Corso è Barcaggio, dove si trova una tranquillissima spiaggia dai connotati nordici ed è possibile fare il bagno mentre le mucche pascolano nei campi poco dietro i nostri asciugamani, mentre la costa est è bassa e sabbiosa ed è suggestivo e romantico fermarsi a cenare a Erbalunga, in un ristorante nella piazzetta o in una terrazza con vista mare.
Bastia è la seconda città della Corsica e rappresenta il punto di arrivo per moltissimi turisti, non l’abbiamo mai visitata dettagliatamente perciò ci limitiamo a citare la città vecchia e la gigantesca Place Saint-Nicolas, ricca di bar e ristoranti e punto di ritrovo dei Bastiacci; Saint-Florent è invece raggiungibile da Bastia scalando il Col de Teghime, da cui si ha una bella vista sia sul golfo di Saint-Florent, sia sulla laguna a sud di Bastia. 
Saint-Florent è un piccolo paese molto tranquillo in cui è possibile trovare bar, ristorantini e gelaterie, ma soprattutto è il punto di partenza per il battello che in venti minuti porta alla spiaggia di Lodo (no bar), autentico gioiello del Deserto delle Agriates caratterizzato dalla sabbia finissima e dall’acqua cristallina (in tre quarti d’ora di camminata si può raggiungere la spiaggia della Saleccia, altrettanto bella ma ancora più estesa e selvaggia).



IL CENTRO: CORTE

Sembra difficile da credere ma in Corsica si può anche sciare, dato che sono presenti montagne oltre i 2.500 metri di altitudine.
Per gli amanti del trekking, ci sono anche numerosi sentieri, tra cui citiamo il GR 20, che attraversa l’isola da Calenzana (nord-ovest) a Conca (sud-est).
Corte, sede universitaria, è il paese situato al centro della Corsica da cui si possono raggiungere Porto (passando per il Col de Vergio), l’Ile Rousse, Ajaccio (passando per il Col de Vizzavona), Bastia e Aleria: scalando le vette presenti lungo questi percorsi, il paesaggio diventa via via sempre più montano e le strade si snodano all’interno di foreste di conifere, costeggiando torrenti e ruscelli e ospitando mucche e maiali selvatici che vi pascolano tranquillamente ai bordi.
Tra le valli più belle a nord possiamo consigliare la Valle della Restonica, caratterizzata da gole profonde e attraversata dall’omonimo fiume, e la Valle dell’Asco, che termina alle pendici del Monte Cinto; nell’entroterra a sud dell’isola il luogo più interessante è il Col di Bavella, situato nei pressi di Zonza e conosciuto per le sue guglie di granito rosa: sono numerosi i piccoli laghi e i torrenti raggiungibili per un pic-nic e un bagno rinfrescante.

FALSI MITI E PRODOTTI TIPICI

Tra i falsi miti da sfatare c’è quello riguardante il corso, descritto come un individuo rude e poco loquace quando invece nella maggior parte dei casi si è dimostrato molto disponibile e in grado di parlare tranquillamente tre lingue (italiano, francese e dialetto corso che è un dialetto misto tosco-sardo-ligure).
Tra i prodotti tipici, i più diffusi sono: il brocciu, un formaggio prodotto con latte di pecora o capra, il figatellu, una salsiccia di fegato di maiale,  i canistrelli, piccoli biscotti secchi contenenti vino bianco e grappa, le birre Pietra e Serena, il Muscat du Cap Corse e i vini di Patrimonio.

CONCLUSIONE

Consigliamo la Corsica a tutti coloro che hanno voglia di una vacanza diversa dalle solite, tranquilla per certi aspetti ma al tempo stesso piena di avventura, andando oltre ai classici stereotipi da pensionati (stessa spiaggia e stessi orari per tutti i giorni) o da giovani rampanti (discoteca ogni sera e solita spiaggia al pomeriggio).

In Corsica si può andare in coppia, da soli, con amici, con la famiglia e in ogni caso non si rimarrà delusi e allo stesso tempo si può optare per hotel o campeggi, presenti in tutta l’isola, e per auto o moto, mezzo di trasporto che consente di godersi maggiormente gli spostamenti sulle strade corse; in ogni caso consigliamo di fare un viaggio che superi la settimana, in modo da avere a disposizione il tempo necessario per visitare più luoghi e non rimanere fissi in una sola località che, per quanto bella possa essere, aumenta ulteriormente il suo fascino se inserita nel contesto delle altre realtà presenti sull’isola.

CORSICA.... c'est MAGNIFIQUE!

Charles and Roberta are true travelers ... Corsica must be turned, lived and loved, and I would say that they know how to do really well! Happy reading!

There are now six years that I spend, together with my girlfriend, summer holidays in Corsica, a magnificent island that won our hearts from the very first day.
Unexplored corners, picturesque villages, stunning scenery and Caribbean’s beaches: Corsica is one of the few tourist destinations that proudly retains the characters of wild and natural, as well as being able to boast centuries of history and culture that have seen the alternation of a multiplicity of peoples and Genoese and French’s domain.
Visiting the island, you have the distinct feeling of being hosted by an area that has a lot to tell and to offer at all times of the day, simply by coming into contact with the local population and living life to the fullest of its countries in which we breathe always a special tone.
In 2011, a cycling tour for a week in solitary allowed me to amplify all the feelings that I had experienced in previous trips, thanks to the special transportation that allows you to breathe in the smells and hear the sounds of the island, and also being alone, I had the opportunity to relate to the characters of the place, as hotel owners, restaurateurs, retailers and sometimes passers-by.

THE JOURNEY

On average we have been away 11 days and 10 nights each year, and we always toured almost the entire island, staying at the hotel at 2/3 stars ( on average € 100 per night per room).
The average daily expenditure was always around 105-110 € per person, considering the naval transport ( 200/250 € for round trip for 2 people with car), petrol ( € 180) which obviously depends from the trips programmed, the dinners ( about 25/ 30 € per head), the breakfasts, lunches and various expenses ( € 50 global head ) as souvenirs, parking, etc ...

THE “ITALIAN" COST

The coastline stretching from Bastia town, where the ferries arrive from Genoa and Savona, up to Porto Vecchio is a long strip of sandy land that offers no insights of interest;  to Solenzara the roads are sliding, unlike the most of those encountered in the rest of the island, but this is perhaps the only part of Corsica unattractive; in the case of lap time, we quickly go once disembarked from the ferry to quickly reach areas around Porto Vecchio.

THE SOUTH COAST: PORTO VECCHIO  and BONIFACIO

The historic center of Porto Vecchio is developed in the ancient citadel, located in the upper part of the city, where you can find various restaurants and some rooms of the liveliest of the island; Bonifacio is about 30 km far and is situated around a fjord surrounded by the characteristic white limestone cliffs  on which lies the marvelous citadel, from which the coast of Sardinia are clearly visible: from Bonifacio leave several boats to visit the Lavezzi islands, wild and uninhabited (and very windy too!), and it is an experience I recommend also because the view of the citadel from the sea is lovely.
Among the best beaches around Porto Vecchio we report Pinarello and St. Cipriano, Santa Giulia and Palombaggia, similar to the beautiful beaches of Sardinia but really crowded in high season, and Rondinara, a beautiful bay of fine sand, which is reached from the road connects Porto Vecchio to Bonifacio.
To the east of Bonifacio extends the Golf de Sperone, an area that includes luxurious villas and two beaches accessible by short walks, namely Petit Sperone, small and my favorite in the area, and Grand Sperone, more wild, windy and with the sea a bit rough; along the road that connects Bonifacio to Sartene, depart paths that lead to several beaches, including Cala Stagnolu and above Cala di Roccapina, characterized by a white sand beach and surrounded by a series of wind-sculpted rocks, one of which resembles a lion.
Be careful, most of the beaches around Bonifacio have no bars nearby so you need to equip themselves with sandwiches and drinks before you reach them!

THE "FRENCH" COST: PROPRIANO, AJACCIO and SAGONE

The Gulf of Propriano offers some very interesting places like Cala Cupabia, Porto Pollo and Belvedere-Campomoro; in the Gulf of Ajaccio we recommend Verghia Beach, and the Plage de Sevani, reached along the road that leads to the Sanguinary Islands and then turning to the north.
The road from Ajaccio to Porto meets the Gulf of Sagone, whose most famous places are Sagone and Tiuccia, although in our opinion are less attractive than many others on the island.
Propriano has a small harbor around which there are several restaurants and bars, including a grocery store full of typical courses products.
Ajaccio, famous for being the birthplace of Napoleon, is the largest city in Corsica and at first glance does not seem suitable for tourists, but especially around the old harbor and along some streets of the old town you can find excellent restaurants at a good price.

THE "FRENCH" COST: PORTO and GIROLATA

The village of Porto is very special and is framed between the Calanques de Piana and Cape Girolata, all locations included in the list of UNESCO World Heritage Sites.

In Porto, the real show is the sunset on the sea front with the Genoese tower, not to be missed!
The Calanques of Piana are geological formations of red granite from the shape and the narrow road that connects Porto to Piana has been created within these rocks, making those few kilometers a breathtaking curves between narrow passages and overlooking the blue sea.
The Gulf of Girolata is located in the north of Porto and is accessible only by boat from Porto or by winding paths that could be approached on foot; beaches worthy of note in this portion of the island can be reached from the village of Piana and they are: the beach of Arone, very impressive, and the beach of Ficajola ( no bar), located at the end of a thrilling descent narrow road; the coastal road that connects Galeria Calvì is very narrow, poorly paved and includes points above the sea, but it is strongly recommended to follow it because the landscapes it offers are indescribable.

THE NORTH COAST: CALVI and L'ILE ROUSSE

Calvi is a typical Ligurian village that is close to Punta Revellata and offering a vibrant nightlife like Porto-Vecchio.
The railway, a single rail that allows the passage of a small train, connects Bastia, Ajaccio, Calvi and Porto-Vecchio; on the contrary, Ile Rousse was founded by the nationalist general Pasquale Paoli during the war of independence from Genoa and owes its name to the color of the islet that is used as a natural harbor, has a fine sandy beach and clear waters, and it provides entertainment with restaurants and bars.
Between Calvi and Ile Rousse there are the perched village of Lumio and the beaches of Algajola and Marina di Sant'Ambrogio, and delves into the hills of Balagne, you can achieve the Speloncato and stay in a quaint hotel settled in the ancient palace of Cardinal Savelli.
Continuing to the east you can reach the site of Ostriconi, another fabulous and wild beach ( no bar) in the north of Corsica, reached in ten minutes on foot via a steep path: the path that leads instead to Saint- Florent through the Agriates Desert, an area consisting of low vegetation and shrubs in which winds a dirt path that leads to the beach of Saleccia.

THE FINGER: SAINT FLORENT and BASTIA

Cap Corse, commonly called the finger of Corsica, stretching from Saint Florent and Bastia, it is called the island in the island because it has all the features: in fact the west coast is high and rocky, the streets are narrow and winding and coves are present but where the sand is often replaced by small stones.
The first town you encounter after Saint Florent is Nonza, built overlooking a large black beach formed by machining residues of an old asbestos mine, but worthy of note is Centuri, the fishing village with a characteristic harbor where you can lunch with great fish.
The northernmost point of Cape Corso is Barcaggio, where you will find a quiet beach with Nordic connotations and you can swim while the cows graze in the fields just behind our towels, while the east coast is low and sandy and is suggestive and romantic stopping to have dinner in Erbalunga, in a restaurant in the little square or on a terrace with sea views.
Bastia is the second largest city in Corsica and is the arrival point for many tourists, we never visited in detail so we just mention the old town and the gigantic Place Saint -Nicolas, full of bars and restaurants and a meeting of the Bastiacci; Saint- Florent can be reached from  Bastia by climbing the Col de Teghime, where you have a beautiful view of both the Gulf of Saint-Florent, both on the lagoon south of Bastia. Saint-Florent is a small and quiet village where you can find bars, restaurants and ice cream parlors, it is also the starting point for the boat that leads to the beach in twenty minutes of Lodo (no bar), a jewel of the desert Agriates characterized by fine sand and crystal clear water (in three quarters of an hour's walk you can reach the beach of Saleccia, equally beautiful but more extensive and wild ).

THE CENTER: CORTE

It seems hard to believe but you can also ski in Corsica, since there are mountains over 2,500 meters above sea level.
For lovers of hiking, there are also many paths, among which we quote the GR 20, which crosses the island from Calenzana ( north -west ) to Conca ( south-east).
Corte, the university city, is located in the center of Corsica from where you can reach Porto (from the Col de Vergio), Ile Rousse , Ajaccio (from the Col de Vizzavona), Bastia and Aleria: scaling the heights present along these paths, the landscape gradually becomes more and more mountainous and the roads that wind among the pine forests, along creeks and streams and hosting wild pigs and cows that graze at the edges.
Among the most beautiful valleys in the north we can recommend the Restonica Valley, characterized by deep ravines and crossed by the river, and the Asco Valley, ending at the foot of Mount Surrounded; inland in the south of the island, the most interesting place is the Col de Bavella, located near Zonza known for its pink granite spiers: there are numerous small lakes and streams reach for a picnic and a refreshing swim.

FALSE MYTHS AND LOCAL PRODUCTS

Among the myths to dispel is that concerning the course, which is described as an individual rude and not very talkative when in fact in most cases it has proved very helpful and able to speak quietly three languages ​​(Italian, French and dialect course is a mixed dialect Tuscan-Ligurian Sardinian).
Among the typical products, the most popular are: brocciu, a cheese made from sheep's milk or goat, the figatellu, a sausage made of pork liver, canistrelli, small biscuits containing white wine and brandy, the beers Serena and Pietra, the Muscat du Cap Corse and Patrimonio wines.

CONCLUSION

We recommend Corsica to anyone who wants a different holiday from the usual, quiet in some ways but at the same time full of adventure, going beyond the traditional stereotypes by pensioners (the same beach and same times for all days) or young upwardly mobile (disco every night and the usual beach in the afternoon).
In Corsica you can go in pairs, alone, with friends, with family and in any case will not be disappointed and at the same time you can opt for hotels or campsites, which are present throughout the island, and for car or motorcycle, means of transport that allows you to enjoy more traveling on the roads ran. In any case we recommend to take a trip that exceeds the week, so to have the time to visit more places and do not stay fixed in one location which, however beautiful it may be, further adds to its charm if inserted in the context of other realities on the island.

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