venerdì 28 marzo 2014

Pavia, piccolo borgo antico

Ciao ragazzi! Oggi  Greta, studentessa di Neurobiologia all'Università di Pavia, ci racconta un po' di come si trova nella città in cui vive e studia... Buona lettura, e i miei complimenti a Greta per aver reso esattamente lo spirito di questa bella città sulle sponde del Ticino!

Posta lungo il fiume Ticino, Pavia (35km circa da Milano) con i suoi circa 68.000 abitanti ha sempre rappresentato fin da tempi antichi uno dei centri di cultura per la presenza della storica Università, fondata nel 1361.



Camminando lungo le due strade principali (Corso Cavour e Strada Nuova) è possibile vedere come Pavia pur essendo una moderna città popolata da noi “giovani universitari” abbia mantenuto negli anni caratteristiche di ciò che è stata nei primi anni della fondazione. Chiese, stradine, vecchi palazzi e scorci al tramonto creano in chi la frequenta, o per chi come me ci vive, un’atmosfera particolare.
Pur abitando in questa città solamente da Ottobre ho già potuto notare la molteplicità delle cose da fare; Pavia è in continuo fermento soprattutto adesso che la stagione inizia a diventare meno ostile rispetto al nebbioso freddo inverno dove tutto sembra essere messo in “pausa” per poi riprendere con l’arrivo del sole, che diciamocelo sicuramente ci aiuta ad affrontare la giornata con uno spirito diverso. Peculiarità di questa città è sicuramente il cambiamento che assume, nelle sue molteplici sfaccettature, durante la settimana (noto per noi universitari e non solo è il “mercoledì pavese”) rispetto alla Pavia più tranquilla durante il week-end.



Ma non c’è solo questo: basta una passeggiata lungo il fiume per “isolarsi” dal caotico centro e vedere come una città possa offrire anche spazi per il relax post-studio/lavoro. È sufficiente vedere le piccole barche sul fiume una vicina all’altra per poter immaginare un’altra faccia di questa città, la più semplice, o ipotizzare la sua storia degli anni passati. 



Pavia risulta quindi essere separata in due zone dal Ponte Coperto, che divide alla sua sinistra il centro cittadino dal Borgo Antico, a destra, dove le “aree verdi” risultano essere presenti in numero maggiore. 



Le origini del Ponte Coperto sono molto antiche (1351-54), successivamente però, durante la seconda guerra mondiale, fu danneggiato dai bombardamenti e ricostruito nel dopo guerra; rappresenta un vero e proprio elemento di divisione tra queste due differenti realtà.
Se invece si vuole visitare Pavia per una completa giornata di puro svago e relax io consiglio vivamente di portarsi un cestino da pic-nic, una coperta e di sostare qualche ora presso l’Area il Vül (sulla destra dopo aver oltrepassato il Ponte Coperto) o perché no, rilassandosi sotto gli alberi fioriti nella bella stagione presso il parco del Castello Visconteo, in fondo a Strada Nuova).



Pavia è conosciuta o per la sua centenaria Università o per la presenza delle notevoli strutture ospedaliere come Maugeri-Mondino-Policlinico San Matteo, poste subito

sabato 22 marzo 2014

Compleanno in Andalusia

Ciao ragazzi! Ho la fortuna di essere circondata da persone non solo dotate di un vero e proprio talento, ma anche disposte a metterlo a disposizione del Journal de Voyage.
Oggi Fabio ci racconterà il suo viaggio in Andalusia.

Prima di lasciarvi in buona compagnia sia del suo racconto di viaggio sia delle bellissime foto che Fabio ha scattato durante la vacanza, vi consiglio di visitare il suo blog (http://www.salmoirago.it/wordpress/ ) che raccoglie molti dei suoi lavori. Se siete interessati, per qualsiasi cosa, non esitate a contattarlo all'indirizzo email fabio@salmoirago.it 




La scorsa estate Eleonora ed io, galvanizzati dall'aver frequentato un corso di spagnolo, abbiamo scelto come meta delle vacanze l'Andalusia. Così dopo aver prenotato volo, hotel e auto siamo partiti per la Spagna nel bel mezzo di Agosto.

La prima tappa è stata Granada che ci ha affascinato per l'Alhambra ma anche per le stradine dell'Albaicin e per il tramonto dal Mirador di San Nicola,che mi sono goduto a cena per la sera del mio compleanno (http://www.restaurantesannicolas.com/en/). A Granada è usanza accompagnare sempre con del cibo ogni bevuta e in ogni bar non mancano le tapas e qui ho scoperto che è usanza nei bar tradizionali gettare a terra i tavaglioli che accopagnano le tapas e quando un locale ha il pavimento ricoperto di fazzolettini vuol dire che è molto frequentato e di conseguenza molto buono. É una città molto rilassata e intima ed è perfetta da girare in coppia.




La seconda città che abbiamo visitato è stata Malaga, qui si arriva sul mare e il clima cambia profondamente, sale il divertimento e la gente per le strade, anche perchè noi abbiamo avuto la fortuna di capitarci durante la Feria. Durante la Feria de Malaga la città diventa lo sfondo di un'enorme festa che coinvolge giovani e anziani fra brindisi con vino moscato,canti e danze tradizionali. 






La terza tappa del nostro viaggio è stata Siviglia, una città monumentale e dal carattere particolare, sospeso fra modernità e tradizione. Una città caratterizzata da palazzi storici importanti, primo fra tutti l'Alcazar, e coraggiose imprese di architettura moderna, come il Metropol Parasol. Assolutamente da assaggiare il Salmorejo e da sperimentare i ristoranti tipici di Triana.





b

BON VOYAGE A TODOS !

Birthday in Andalusia

Hello guys! I am very lucky to be surrounded by people with not only a real talent, but they are also willing to put it at the disposal of the Journal de Voyage.
Today Fabio will tell us about his trip to Andalusia.

Before I leave you in good company whit the story of his journey and the great photos that Fabio took during the holiday, I recommend you visit his blog (http://www.salmoirago.it/wordpress/), which collects many of his works. If you are interested, do not hesitate to contact him at the email address fabio@salmoirago.it


Last summer, Eleanor and I, galvanized by having attended a Spanish course, we have chosen as a destination for our holidays, the Andalusia. So after booking a flight, the hotel and a car, we left for Spain in the middle of August.

The first stop was Granada that has fascinated us for the Alhambra but also through the narrow streets of the Albaicin and the sunset from the Mirador San Nicola, which I enjoyed during the my birthday’s dinner (http://www.restaurantesannicolas.com/en/ ). In Granada it is customary to always accompany every drink with the food in each bar and there are a lot of tapas and here I have found that it is customary in traditional bars lay on the ground the napkins of the  tapas and when a bar has a floor covered with napkints, it means that is very popular and therefore very good. It is a very relaxed and intimate city and it is perfect to get around in pairs.

The second city we visited was Malaga, here there is the sea and the climate changes dramatically, there are more fun and more people in the streets, partly because we've had the good fortune to be in Malaga during the Feria. During the Feria de Malaga, the city becomes the backdrop of a huge party that involves young and old people between toast with muscat wine, traditional songs and dances.

The third stop of our journey was Seville, a monumental city and the particular character, suspended between modernity and tradition. The city is characterized by historic and important buildings, first and foremost, the Alcazar, and brave deeds of modern architecture, such as the Metropol Parasol. Must try the Salmorejo and experience the typical restaurants of Triana.

BON VOYAGE A TODOS !

venerdì 14 marzo 2014

A due passi da casa


Siamo sempre pronti a prendere l’aereo per raggiungere posti lontani… questa volta però rimaniamo vicini a casa, nell’Oltrepò Pavese. E proprio lì, Matteo, tra campi, corsi d’acqua e sentieri ci spiega, con le sue splendide foto, che non serve andare lontano per sognare un po’…











Le foto sono state tutte scattate nei pressi di Pancarana, in Provincia di Pavia.

Un grazie di cuore Matteo, per condividere con noi queste bellissime foto!

C.

A few steps from home

We are always ready to take the plane to reach faraway places... but this time we stay close to home, in the Oltrepò Pavese. And right there, Matteo, between fields, waterways and trails, tells us, with its beautiful photos, that you do not need to go far to dream a little bit...

The photos were all taken near Pancarana, in the Province of Pavia. 

A special thanks to Matteo, for sharing with us these beautiful pictures! 

C.