sabato 21 dicembre 2013

Weekend di benessere.... a 130€!

Lo stress pre-natalizio, la corsa per gli ultimi regali, la voglia di neve... è giunto il momento di trascorrere un bel weekend di relax alle terme, ovviamente low-cost! A raccontarcelo, c'è Erica, la fashion blogger che gestisce questo blog di moda http://theglammood.wordpress.com/ (dateci un'occhiata!!).

Prima però, guardate questo video, il primo creato da 8 Ways (https://www.facebook.com/pages/8-Ways/181132752070157?fref=ts), vi servirà per leggere l'articolo con lo spirito giusto!




Cosa c’è di più rilassante delle terme? Personalmente credo sia il modo migliore per rigenerare corpo e spirito, specie in mezzo ai deliri universitari che regnano sovrani nella mia vita. Ecco perché mi sono organizzata per una pausa in totale relax nei primi di dicembre, in modo da arrivare (più o meno) in forma per il Natale.
La scelta della stazione termale è caduta su Pre Saint Didier: chi di voi la conosce sa che è il paradiso in terra! Per chi invece non ci fosse mai stato, eccomi qui per fare da guida e raccontarvi come organizzarvi un week-end coi fiocchi.
Le terme di Pre Saint Didier sono gestite da QC Terme: potete trovare quindi la stessa gestione anche a Milano, Bormio e da poco anche a Torino.



Ecco come muoversi per organizzare al meglio il vostro week end: innanzitutto se possibile, fare un week-end infrasettimanale! Che è una contraddizione, lo so, ma questo vi porterà notevoli vantaggi: meno code, prezzo d’ingresso più basso e meno gente all’interno dello stabilimento termale. Attenzione anche al periodo: da evitare l’alta stagione, se possibile! Rischiate di trovare gli hotel pieni e le terme imballate di gente…e addio relax.
L’ingresso alle terme costa 44 euro nei giorni feriali e 49 nei festivi, prefestivi e ponti. Ma se vogliamo ridurre un po’ la spesa, la soluzione c’è: ESSELUNGA! Trovate un parente con la Fidelity Card e tanti bei punti inutilizzati, promettetegli di tagliare l’erba in giardino o lavargli la macchina e fatevi dare la tessera: se scegliete un ingresso infrasettimanale vi servono 1600 punti più 16 euro oppure gratis con 2800 punti.
Una volta in possesso dei biglietti, prenotate. La signorina della reception vi dirà che durante la settimana non serve prenotare, ma non credetele e insistete: se per caso arrivate dopo le 10.30 e le terme si fossero disgraziatamente riempite fino al limite, non vi faranno entrare finché qualcuno non se ne va…e pensate che siano molto quelli che escono prima di sera dopo aver sborsato 44 euro? Rischiate di diventare vecchi nell’attesa. Quindi zittite la signorina e ditele che ci tenete a prenotare, per sicurezza.
Le terme sono fantastiche e ci sono tantissime cose da fare. Saune di diverso tipo e con diversi gradi, bagni turchi, vasche con idromassaggio interne ed esterne, vasche sensoriali con la musica sott’acqua, cascate, sale relax…e il buffet. Non dimentichiamoci il buffet! Che per quanto dietetico e salutare, permette ampiamente di rifocillarsi con tisane, succhi, caffè, cioccolata calda e brioche, biscotti, mini muffin Misura (eh si, “dietetici”), frutta, verdura, pane all’uvetta, grissini con noci, o sesamo e anche al cioccolato (una bomba) e infine un incredibile yogurt alla vaniglia al quale potete aggiungere riso soffiato. Vedrete gente abbuffarsi come agli happy hour. Soprattutto uomini affamati che avrebbero preferito raclette e polenta.



Se ne avete la possibilità, almeno al mattino seguite gli eventi, che sono gratuiti. Noi abbiamo provato la sauna con la “sventolata” di oli essenziali (una persona dello staff alterna l’uso di diversi oli essenziali con differenti proprietà benefiche da rilasciare grazie ai vapori della sauna e ne potenzia l’effetto sventolando l’aria calda con un asciugamano), lo scrub zucchero e miele ed il bagno turco con maschera per i capelli. Dopo la sauna non fate i paurosi e buttatevi sotto l’acqua fredda e non perdetevi il percorso kneipp: si cammina in due vasche alternando l’acqua fredda a quella calda e l’acqua fredda è veramente ghiacciata, così ghiacciata che capirete come mai Rose non s’è spostata di un millimetro per far salire Jack, pur di non immergersi, ma giuro, fa veramente bene alle gambe e alla circolazione sanguigna. Non dimenticatevi anche la sauna con il fieno e la stanza del sale, per liberare le vie respiratorie. Infine, portatevi un paio di spillette da appuntare all’accappatoio e asciugamano che vi daranno: così eviterete che qualcuno ve lo freghi, scambiandoli per i suoi.
Per l’hotel, su Tripadvisor si trovano tantissime informazioni. Se volete un consiglio, la prima cosa da fare è controllare dal sito delle terme di Prè quali hotel sono convenzionati (ce ne sono tantissimi in diversi paesini limitrofi): nel caso in cui non foste riusciti a procurarvi i biglietti con l’Esselunga, la convenzione vi darà accesso almeno a uno sconto sugli ingressi.
Io ho scelto Residence Checrouit, a Courmayeur. Convenzionato con le Terme e con alcuni ristorantini della zona (dove potrete avere uno sconto per mangiare) è un delizioso cottage tipicamente montano: legno e colori caldi per l’arredamento, è come stare in una baita. Una doppia in questo periodo costava 90 euro con colazione compresa che si può consumare anche in camera senza nessun costo aggiuntivo.
Per la cena, non ci eravamo molto informati ed essendo a Courmayeur non ci aspettavamo grandi cose a minimi prezzi. La signora dell’hotel ci aveva consigliato una pizzeria convenzionata, ma noi preferivamo mangiare qualcosa di più tipico così siamo finiti al Ristorantino, una baita appena fuori Courmayeur. Attenzione! Non è un posto chic! Però abbiamo mangiato discretamente: un antipasto con bresaola, formaggio e carpaccio di manzo, due primi, un caffè, un dolce e un’acqua per un totale di 40 euro in due.



giovedì 12 dicembre 2013

VERDE COME IRLANDA!

Ciao a tutti, mi chiamo Micaela e sono una studentessa di 23 anni; Carlotta mi ha chiesto di raccontarvi la mia esperienza a Dublino, città dal verde luccicante e dal meteo pazzerello, dove ho passato un mese e mezzo (da metà Maggio ai primi giorni di Luglio 2013). A mio parere, Dublino (e l'Irlanda in generale) è un luogo magico!
Questo è un blog dove si parla di viaggi low cost, premetto che il volo è difficile da trovare a poco, è necessario tenere sotto controllo i classici siti come Ryanair (che è di origine irlandese) che però non si discosta molto dall’Aer Lingus (l'altra compagnia di bandiera).
Io ho viaggiato proprio con quest'ultima, perché dovevo comunque imbarcare un bagaglio e preferivo partire da Milano Linate.
Ho pagato l'andata 80€ circa e il ritorno 100€ (comprare Andata/Ritorno in un'unica soluzione ovviamente fa risparmiare).
Per visitare al meglio Dublino e città limitrofe consiglio una permanenza di almeno 3/5 giorni, dipende se volete fare un giro solo nella capitale oppure approfittarne per visitare le altre due città più importanti, Cork e Galway.


Inizia il viaggio: dall'aeroporto di Dublino il modo più economico e veloce (45/55 minuti) per raggiungere il centro è l'autobus di linea (non salite sull'Airlink 747 perché costa 10€ a corsa!); seguendo le indicazioni si raggiunge facilmente la fermata del bus numero 16, un viaggio costa circa 2,80€ e il biglietto si fa a bordo: ricordatevi di avere le monete contate perché non danno il resto!! (i mezzi pubblici sono cari perché nessuno li usa, tutti si muove a piedi o in bici)
Dublino è divisa in due dal fiume Liffey, la zona Nord è costituita da enormi quartieri identificati coi numeri dispari (D1-D7) e la zona Sud coi numeri pari (D2-D4-D8), ovviamente le zone si estendono per tutta la capitale ma quelle da me riportate sono solo quelle centrali.
In centro (zona D1) ci sono molti ostelli, io ho preso una stanza all'AVALON HOUSE (Great George's Street D2; il bus 16 ferma proprio davanti) e in una camera da 12 letti si spende circa 10/15€ a notte, i bagni e cucina sono in comune, ci sono anche bagni privati in stanza ma ovviamente sale il prezzo, l'ambiente è grande e pulito con wifi e PC ad uso gratuito e “gabbie” dove poter custodire i vostri oggetti di valore, io mettevo il PC e anche la valigia (in stanza non lasciavo nulla).
Avevo prenotato per cinque notti, per poi visitare alcuni appartamenti.
Mentre cercavo casa ho deciso di fare un po’ la turista e girare la città, non sapendo niente del posto in cui mi trovavo ho subito partecipato al FREE TOUR, un giro di due ore per la città organizzato dall'ostello con guide inglesi e spagnole, il Tour è gratis e solo a fine giro ti chiedono di fare un'offerta a piacimento direttamente alla guida.
In ostello, all'entrata, c'è un tavolo con delle brochure sui luoghi più belli e importanti da vedere, con tutte le mappe; io ne ho presa una (“Your Dublin adventure”) ed ho iniziato a segnare solo i posti gratuiti; sempre all'interno dell'ostello vi sono una serie di coupon che vi offrono sconti (dal 10% al 20%) per l'entrata nei musei a pagamento come quello della birra GUINNESS (spettacolare la vista della città in cima alla fabbrica) o del whiskey JAMESON.

Ecco un piccolo elenco dei musei gratuiti che ho visitato:

  • National Museum (Benburb Street, D7): un enorme spazio di storia irlandese (e non solo) su quattro piani!
  • National Museum (Merrion Street, D2): ideale per gli amanti della zoologia, un po’ meno adatto agli animalisti (è presente una grande quantità di animali imbalsamati);         
  • National Museum (Kildare Street, D2): dove oltre a una zona dedicata all'Antico Egitto si percorre la storia d'Irlanda (Prehistoric Ireland, Viking Age, Medieval Ireland).


Irlanda è sinonimo di VERDE, quindi un giro tra i numerosi parchi della città è d'obbligo:
    
  • Phoenix Park (Parkgate Street, D7) coi suoi 707 ettari è il più grande ed affascinante, al suo interno è presente uno ZOO (costa circa 16€, prezzo studenti 12€);
  • Stephen's Green Park (Stephen's Green, D2) si trova vicino a Grafton Street (la via dello shopping) e tra il classico verde troverete sculture circondate da un romantico lago; particolare di questo parco è il giardino per ciechi con piante profumate e codice Braille;
  • Merrion Square Park (Merrion square, D2) dove si trova la scultura di Oscar Wilde.



Da visitare:

  • il castello “Dublin Castle” (Dame Street, D2) costo del biglietto 8 € ma l'entrata è gratuita il primo mercoledì di ogni mese;
  • l'università  “Trinity College” (D2) (la più antica, fondata nel 1592) dove al suo interno troverete il museo “The Old Library and the Book Of Kells” (con 200.000 libri antichi) l'entrata costa 9€ ma da lunedi a sabato mezz'ora prima della chiusura (quindi dalle 16.30 alle 17.00) il prezzo si abbassa a metà (4.50€);
  • il famoso TEMPLE BAR (D2) nel cuore della capitale, dove sarete circondati dai tipici pub irlandesi e potrete gustare un'ottima (e cara, circa 6€ per 0,50 L) Pinta di birra accompagnati dall'immancabile musica dal vivo tipica del paese; consiglio il pub  “The Porterhouse” e “Gogarty's”;
  • per esperienza personale vi consiglio di andare  almeno a vedere il più vecchio pub di Dublino “The Brazen Head” (Upper Bridge Street, D8); se si vuole invece bere più di una birra e soprattutto a prezzi modici, andate all’ “O'Reilly's Pub” (Tara Street Station, D1) dove una Pinta (0.50L) costa 3.50€ circa la metà rispetto ai locali del centro.



Passeggiando lungo il fiume e attraversando il ponte O'Connell Bridge, arriverete alla famosa O'Connell Street; lì potrete ammirare “The Spire”, una torre a forma di ago alta 120 metri che simboleggia la continua lotta contro la droga sostenuta dai dublinesi (se fate attenzione noterete lungo la strada persone visibilmente devastate dalla droga riunite in piccoli gruppi, con questo non voglio però spaventarvi, la città non è assolutamente pericolosa, io ho vissuto là e spesso sono tornata di notte da sola in appartamento e mai ho avuto problemi con queste persone che purtroppo vengono abbandonate a loro stesse. Da qualche anno la politica irlandese sta cambiando e sono convinta che presto riusciranno ad aiutarle al meglio).
A sinistra del The Spire, inizia Henry Street che (insieme a O'Connell Street) viene considerata la via dello shopping, ovviamente dopo la lussuosa strada pedonale Grafton Street (D2).

giovedì 5 dicembre 2013

SARDINIA


Dopo l'articolo di Luisa sulla Sardegna e su San Teodoro, ecco un bel video per sognare ad occhi aperti! Più lo guardo più mi sembra di essere là, tra la spiaggia dorata e il mare cristallino, voi non avete la stessa impressione? 

Vi consiglio di seguire la nuova pagina Facebook 8Ways https://www.facebook.com/pages/8-Ways/181132752070157?fref=ts per non perdere tutte le fantastiche foto e i nuovi video pubblicati!

BON VOYAGE e . . . Buona visione!

C.

P.S. Se avete delle difficoltà con la visualizzazione del video su Youtube, nessun problema, il video lo potete visualizzare su questa pagina: http://vimeo.com/marcobrandolini




Un ringraziamento particolare va a Marco Brandolini per la disponibilità!



SARDINIA

After the article of Luisa about Sardinia and San Teodoro, here there is a nice video for daydreaming! More I look it, more it seems to be there, between the golden sand and the crystal clear sea, don't you have the same impression?

I recomend you to follow the new Facebook page 8Ways  https://www.facebook.com/pages/8-Ways/181132752070157?fref=ts not to lose all the amazing pictures and new videos posted!

And BON VOYAGE. . . Enjoy the show!

C.

P.S. If you have troubles to watch the video on Youtube, no problem, you can see the video on this page http://vimeo.com/marcobrandolini
A special thanks to Marco Brandolini for his availability!